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"Stronzetto dell'Etna & "Futura" di Lucio Dalla
Food & Wine Music Tips #17

“Chissà, chissà domani Su che cosa metteremo le mani Se si potrà contare ancora le onde del mare E alzare la testa Non esser così seria Rimani I russi, i russi, gli americani…”

Questa meravigliosa canzone, fa da schermo ai mille pensieri che travolgono questo periodo storico, caro Lucio, così lungimirante e forse così senza saperlo. Oggi, nel giorno del tuo compleanno, questo abbinamento è dedicato proprio a te, al cantautore bolognese eclettico e così poco accademico che ha regalato poesie straordinarie in musica.

Lucio Dalla nasce a Bologna il 4 marzo 1943 e ci lascia a Montreaux (come un altro grande della musica rock, Freddie Mercury) il 1 marzo 2012.

L’attività del cantautore ha spaziato dal genere jazz al pop, sperimentando e cantando con numerosi cantanti nazionali come Fabrizio De Andrè, Gianni Morandi ma internazionali; musicista autodidatta, in particolare il clarinetto fu lo strumento con cui iniziò e con cui intraprese la carriera con il complesso la Rheno Dixieland Band e grazie alla quale conobbe un giovane Chet Baker. Dagli anni ’60 un crescendo di carriera, costellata da canzoni memorabili e indelebili, fino a giungere agli anni ’80 con “Dalla” il nono omonimo album realizzato in studio, uno dei più famosi.  “Futura”, composta a Berlino, è presente nel lato B, in ultima posizione ma fin da subito rivelandosi una delle più belle e dal profondo significato degli ultimi tempi: la storia d’amore di due ragazzi dal futuro incerto con le preoccupazioni per il proprio destino che sognano di formare una famiglia con una bambina dal nome Futura.  

 


Nella sua immensa carriera, costellata da successi musicali, il cantante bolognese ha avuto anche modo di dilettarsi con il vino: grande estimatore tanto da dedicare anche una canzone all’ “Anidride Solforosa”. Produsse anche un vino di piccola produzione, nella zona di Milo, dove negli anni Novanta aveva acquistato casa, dal nome “Stronzetto dell’Etna”, il cui nome deriva da un curioso aneddoto: Carmelo Bene, attore di teatro e drammaturgo italiano durante un cena da lui si ubriacò e dovendo premiare Dalla il giorno successivo al Festival di Taormina esclamò “Ecco quello stronzetto di Lucio Dalla”

Lucio lo descriveva così: “Vitigno puro dell’Etna, è una gioia poterselo bere durante l’estate, nel caldo del sud, magari nei momenti d’ozio a bordo della barca in quel mare incredibile».

Per ascoltare il pezzo: In Wine Opinion Spotify Playlist 

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